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Lo spazzolino elettrico, per una migliore igiene orale

Lo spazzolino elettrico, per una migliore igiene orale

L’igiene orale è sempre più praticata anche in Italia, ove nel corso degli ultimi decenni è notevolmente cresciuta la percezione relativa ai benefici che essa può assicurare non solo alla bocca, ma anche all’organismo. Permangono però alcune zone d’ombra, dovute al fatto che ancora molte persone sottovalutano la necessità di una efficace pulizia dei denti o sono costrette a fare a meno di essa a causa di ritmi di vita tali da costituire un ostacolo in tal senso.
Secondo i dentisti sarebbe necessario pulire i propri denti almeno due volte al giorno, ma, secondo la Fondazione Oral Health ammonta ancora a circa un quarto la percentuale di adulti che non ottempera a questa precauzione. In conseguenza di ciò addirittura il 75% della popolazione adulta ha problemi di placca che possono degenerare in carie o altri problemi del cavo orale.
Il modo migliore di prevenire questi problemi è considerato da molti lo spazzolino elettrico. Per capire meglio i motivi di questa percezione consigliamo senz’altro di visitare questo interessante sito, ove viene spiegato in modo esauriente non solo la funzione del dispositivo, ma anche il modo di procedere ad una scelta soddisfacente ove si abbia l’intenzione di acquistarne uno.

Consigli per la scelta dello spazzolino

Lo spazzolino elettrico è diventato molto popolare negli ultimi decenni del secolo passato e a convincere un gran numero di nostri connazionali è stata in particolare la possibilità di automatizzare alcune operazioni che in effetti possono non solo risultare noiose, ma anche essere espletate in maniera insoddisfacente. Basti pensare ad esempio ai più piccoli, i quali possono trovare divertente il movimento rotatorio delle setole e riuscire a raggiungere punti della bocca che magari tendono a non coprire con uno spazzolino tradizionale.
Va inoltre sottolineato come per pulire bene i denti con lo spazzolino convenzionale necessiti una tecnica pressoché perfetta, che difficilmente possiamo mettere in campo. Ecco perché sarebbe utile passare ad un modello elettrico, soprattutto ove esso sia dotato di livelli tecnologici molto elevati. Basti pensare ad esempio come i modelli di ultima generazione siano in grado di avvertire quando una zona non è stata oggetto di cure adeguate oppure di segnalare una pressione troppo pronunciata sulle gengive (Smart Ring), che potrebbe sfociare nel loro sanguinamento. O, ancora, il timer, il quale segnala  quando è arrivato il momento di cambiare la posizione, in modo da indurci a lavare in maniera corretta tutte le zone della bocca e ottimizzare in tal modo le operazioni di pulizia.
Chi sia ormai entrato nell’ottica di adottare lo spazzolino elettrico dovrebbe senz’altro evitare di puntare ad un risparmio che considerata la sua utilità dovrebbe essere sacrificato in favore di dispositivi in grado di garantire prestazioni di livello superiore.